Apriti cielo:
Ficarra e Picone
di nuovo a teatro!
Ficarra e Picone
di nuovo a teatro!
Dall’1
all’11 marzo, presso il teatro Ambra
Jovinelli di Roma, il duo comico siciliano Ficarra e Picone
presenta 'Apriti cielo', per poi
proseguire in tante altre città d’Italia. Si tratta di uno spettacolo comico, costituito da vari sketch, e sul palco
sono loro due i protagonisti, che si fanno da spalla a vicenda. La trovata
originale è che tra una messa in scena e un’altra, nell’intermezzo, non si
chiudono le tende, ma al contrario si rende pubblico il cambio di scena, non
solo facendo vedere i tecnici che cambiano gli oggetti di scena, ma persino i
due attori che si cambiano d’abito, attraverso una luce che illumina il
retro-palco, come se ci fosse una sorta di separè e loro fossero quasi due
streap-men…
Durante
la rappresentazione, i due comici non risparmiano delle battute sulla nuova
situazione politica in Italia, dichiarandosi “affranti” per le dimissioni di Silvio Berlusconi. A tal proposito, in
una recente intervista rilasciata ai giornalisti di Roma, sia Ficarra che Picone, hanno parlato di quanti cambiamenti abbia portato il Governo Tecnico. Con l'arrivo di Monti -dice Salvatore Ficarra- tutto sembra passato. Così nello spettacolo
abbiamo dovuto rinunciare a personaggi come Angelino e Nicolò, gli
avvocati delle leggi ad personam, perché la satira si fa sempre contro chi
governa, mai contro le persone. Speriamo però questo sia un vero cambiamento.
Non vorrei fossimo nell'intervallo e che ci stessero facendo mangiare i pop
corn, tra un primo e un secondo tempo".
"Più
che uno sketch questo -aggiunge Picone-
è proprio un atto unico a tinte gialle. Chissà, potrebbe quasi ispirare un
film". Se il nuovo governo ha 'tolto' qualche personaggio allo spettacolo,
potrebbe fornire nuovi spunti per il futuro? "Per ora sembra un po' un bus
navetta -risponde Ficarra-... E' buffo
perché sembra che i partiti stiano facendo fare ai tecnici quello che avevano
paura di compiere per via dei sondaggi. E invece il nuovo governo, proprio
combattendo l'evasione fiscale o con le riforme, cresce nei consensi. Tra
tutti, la Fornero offre i migliori
spunti, tra le lacrime e le sue continue uscite. Ma anche Monti, Passera o Giarda,
che l'altro giorno continuava a leggere nonostante venisse giù di tutto".
Dopo le repliche romane, ad attendere il duo ci sarà ancora il bancone di
Striscia la notizia, dove torneranno "dal 1 aprile, per due mesi, fino
all'estate".
Nel
2013 si festeggeranno invece i primi 20 anni di amicizia e collaborazione, da
quel giorno in cui si conobbero in un villaggio turistico, l'uno cliente,
l'altro animatore. "E' quasi un matrimonio non consumato" -commenta Picone-... "Sì - rincara Ficarra - io quasi festeggerei con un
divorzio. A Picone sono grato perché
stando insieme mi fa pagare meno tasse. Ma sono vent'anni che gli devo
prenotare tutti gli aerei e gli alberghi perché se ne disinteressa
totalmente". Dall'altra parte, replica Picone: "Lui è quello che comanda, io cerco di tamponare la
sua irruenza come posso, anche in scena. E' ritardatario, ma anche onesto.
Diciamo che è onestamente ritardatario". E chissà che, tra lazzi e
scherzi, il miglior regalo di anniversario non possa essere un quinto film,
dopo i successi de ’’Il 7 e l'8’’ e ’’Anche se è amore non si vede’’.
"Ci siamo dati l'obiettivo di farlo e già questo è molto: ci piace
cambiare e quindi probabilmente non sarà, come l'ultimo, sull'amore. Ma siamo
alla ricerca della storia giusta, che valga la pena raccontare, senza sprecare
pellicola". Sia
il titolo dello spettacolo, 'Apriti
cielo', che la rappresentazione, insieme alla sagacia e ironia tutta
siciliana, ma in particolare palermitana, dei due simpatici protagonisti,
offrono tanti spunti di riflessione sulla vita quotidiana e sulle sue tante
sfaccettature. Ripercorrendo tutta la loro carriera, i due siculi sono riusciti
ad imporsi in pochi anni come attori, dal cabaret di Zelig ai teatri più importanti d’Italia e persino al cinema, ma
sono molto apprezzati anche come presentatori nel tg satirico Striscia la notizia, per cui sono
sempre più un orgoglio per la loro terra d’origine… Da sottolineare inoltre è
il loro impegno sociale, che si evidenzia in alcuni loro sketch passati, dove
entrambi hanno spesso reso omaggio ai siciliani che hanno lottato contro la mafia, a costo della vita, come i
magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ed il parroco del Brancaccio don Pino Puglisi.
(05/03/2012)
Adele Consolo
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