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Pedro Almodovar ritorna alle sue origini

Gli amanti passeggeri sbarcano in Italia:

con una commedia ironica e trasgressiva

  


E’ da poco uscito nelle sale (il 21 Marzo 2013) il nuovo film dello spagnolo Pedro Almodovar, dal titolo Gli amanti passeggeri.Nel cast artistico troviamo, oltre a Penélope Cruz e Antonio Banderas (onnipresenti attori delle sue pellicole), Carlos Areces, Paz Vega, Raúl Arévalo, Blanca Suárez, Lola Dueñas, Cecilia Roth, José María Yazpik, Hugo Silva, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Carmen Machi. La sceneggiatura, scritta come sempre dal regista Pedro Almodovar, parla di un gruppo di personaggi che si trovano a dover gestire una situazione di pericolo su un aereo della compagnia Península 2549, diretto a Città del Messico.



Un guasto tecnico metterà a repentaglio la loro vita sull'aereo. I piloti, professionisti esperti e pronti ad ogni evenienza, faranno il possibile per trovare una soluzione insieme ai loro colleghi del Centro di Controllo. Nel panico, tutti avranno mille pensieri per la testa, ripenseranno alle loro vite e cercheranno di non lasciare niente in sospeso col passato. Gli assistenti di volo ed il commissario di bordo sono personaggi-macchiette, che di fronte al pericolo cercano di mettere da parte le loro personali vicissitudini e s'impegnano per garantire ai passeggeri il miglior viaggio possibile, in attesa che venga trovata una soluzione.

 

La vita in cielo è complicata quanto lo è sulla terraferma ed i protagonisti cercano allora rifugio nella trasgressione, un misto tra sesso, droga e musica, come ai tempi dei figli dei fiori, per evadere dalla paura della morte. Non è escluso che ci sia un lieto fine a tutto questo, ma i perbenisti e moralisti di tutto il mondo non apprezzeranno di certo un film del genere, come tanti altri film di questo genio molte volte incompreso. Forse, come tanti, sarà rivalutato dopo la sua scomparsa, oppure le nuove generazioni sapranno capirlo, perché meno rinchiuse in rigidi schemi mentali. Si tratta insomma di un film che lascia lo spettatore non solo con il fiato in sospeso, ma anche con la testa tra le nuvole...  


(19/04/2013)
Adele Consolo

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